mercoledì 26 novembre 2014

La differenza fondamentale tra un consiglio e un ordine (ovvero gli errori da non ripetere)

Nei confronti passati con mio padre ricordo che, spesso, quando capitava che gli chiedessi un consiglio lui si aspettava che poi lo seguissi.
In realtà io cercavo un confronto, volevo un punto di vista di una persona che per me aveva un valore, una certa esperienza, che poteva farmi vedere una questione da un’altra angolazione e che mi avrebbe portato a riflettere. Era chiaro per me che poi la scelta sarebbe stata mia.
Non capivo certe sue rimostranze. Un consiglio si può seguire o no, altrimenti diventa un ordine. La differenza fondamentale è data dalla libertà di scelta.
Non si tratta di mancanza di riconoscenza. Non ha senso dire “ma allora perché me lo chiedi, se poi fai quello che vuoi”.
Anche perché succede che una volta chiedi un consiglio, lo fai anche una seconda volta ma poi ti stanchi e non lo chiedi più.
Ed è un peccato, un vero peccato.

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